L’ARIA

ventochesoffia

Siamo talmente abituati a questo elemento invisibile e inafferrabile nel quale ci muoviamo e respiriamo, come pesci nell’acqua, che finiamo per dimenticarci della sua esistenza, soprattutto nelle situazioni in cui l’aria è perfettamente immobile e trasparente.

Di fronte a una bottiglia da cui sia stato versato tutto il suo contenuto, non esitiamo, infatti, a dire che essa è “vuota”, intendendo che “dentro non c’è niente”. Allo stesso modo, affacciandoci sul ciglio di un burrone, ci coglie la paura di “cadere nel vuoto”. Scoprire che quella bottiglia e quel burrone sono “pieni d’aria”, ci costringe a correggere l’idea che l’aria e il vuoto siano la stessa cosa. Per avere il vuoto, dovremmo togliere anche l’aria; solo allora ci troveremmo di fronte al “vero vuoto”, e all’horror vacui, che per secoli ha fuorviato filosofi e scienziati, impedendo loro di comprendere il ruolo effettivo che l’aria esercita nei fenomeni fisici.

Ri-scoprire l’importanza di ciò che abbiamo continuamente sotto gli occhi e sotto il naso, è un’esperienza altamente formativa per i bambini (e non solo per loro). Molto spesso sono le cose (e le persone) più familiari, alle quali siamo talmente abituati da dimenticarcene , quelle che possono riservarci le maggiori sorprese.

Da questo punto di vista l’aria ci offre innumerevoli occasioni di sorpresa e ri-scoperta.

I greci usavano tre parole diverse per indicare l’aria: aer, aeros (da cui l’aer dei latini e l’italiano aria) per indicare l’aria aperta e libera; pneuma per indicare il soffio e l’aria che respiriamo; atmos (vapore), da cui atmosfera, per indicare l’aria che si carica di vapore acqueo producendo nuvole, pioggia, neve e grandine).

La nostra esplorazione attraverserà i tre campi fenomenologici indicati da questi termini; dall’aria immobile e invisibile passeremo a quella respirata e, infine, a quella percorsa e agitata dai venti e dai fenomeni meteorologici.

ESPERIMENTI

1) LA “SCOPERTA” DELL’ARIA:  L’aria non è il vuoto >> esp-1 

2) ARIA “BUONA” E ARIA “CATTIVA”: Ossigeno e Anidride Carbonica                      >> esp-2 >> esp-3 >> esp-4

3) LA FORZA DELL’ARIA >> esp-5 >> esp-6

4) L’ARIA IN MOVIMENTO: Correnti e “risucchi” >> esp-7

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