GEOMETRIA E ORIGAMI

“ASTRATTO” NON VUOL DIRE “ASTRUSO”

Tutti noi ricordiamo il nostro primo impatto con l’insegnamento della geometria euclidea. Convinti di partire dai concetti più elementari, ci hanno insegnato in primo luogo che:

Il PUNTO è un ente geometrico che non ha alcuna dimensione fisica

(né altezza, né larghezza, né profondità)

L’abbiamo imparato a memoria (o meglio a pappagallo), perché l’importante era saper ripetere per filo e per segno quello che ci veniva detto dall’insegnante ed era autorevolmente scritto sul libro (carta canta!).

A ripensarci oggi, da adulti, facciamo difficoltà a immaginare qualcosa che non abbia alcuna dimensione, senza vederla svanire nel nulla. Figuriamoci i bambini della Scuola dell’Infanzia ed anche quelli più grandi.

Il secondo passo che abbiamo dovuto compiere tra gli assiomi di Euclide, è stato, se possibile, ancora più incomprensibile. Infatti, ci è stato insegnato che:

La RETTA è un insieme di PUNTI che hanno tutti la STESSA DIREZIONE

Mah ?! Se i punti non hanno alcuna dimensione (né altezza, né larghezza, né profondità), come fanno ad avere una direzione?

MEGLIO LASCIAR PERDERE !

Queste non sono definizioni astratte, ma astruse. Astratto viene da abs-trahere, cioè tirar fuori da una situazione concreta (cum-cretam, messa insieme); astrusa viene da abs-trudere, cioè da sottrarre alla vista, nascondere. C’è una bella differenza!

L’ASTRAZIONE PARTE SEMPRE DAL CONCRETO

Maria Montessori ci ha insegnato più di un secolo fa che:  Niente è nella mente che prima non sia passato per la mano (e per il corpo).

L’astrazione è un processo che parte sempre da esperienze concrete! Il concetto di Punto Geometrico, parte sempre da Punti Materiali prodotti da cose appuntite (la punta di un ago, di una matita, di un chiodo). E il concetto di linea, nasce dalla traccia materiale, lasciata su una superficie da una punta che la solca o da una mano che la piega.

GLI ORIGAMI SONO UNA VIA CONCRETA PER L’ASTRAZIONE GEOMETRICA

geometria_origami

Esistono molte ottime pubblicazioni sull’insegnamento della geometria con gli Origami. Questa della Erickson è quella che abbiamo seguito nel nostro lavoro.

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