L’ECLISSI DI SOLE

Per una fortunata coincidenza il 20 marzo, insieme all’Equinozio, abbiamo potuto osservare anche un’Eclissi parziale del Sole.

COME OSSERVARE IL SOLE SENZA ROVINARSI GLI OCCHI

Ancora oggi qualcuno continua a servirsi di un vetro affumicato per seguire direttamente lo svolgimento dell’eclissi solare: niente di più sbagliato e pericoloso per la nostra vista!  Le radiazioni solari dannose per gli occhi non vengono fermate dal vetro affumicato; occorrerebbero filtri ben più potenti per poterlo fare.

Noi, invece, abbiamo sfruttato le nostre conoscenze sulla camera oscura e sugli specchi per osservare il fenomeno in tutta sicurezza e comodità. Sapevamo, infatti, che il foro della camera oscura e un piccolo frammento di specchio possono entrambi produrre un’immagine completa (anche se rovesciata) di un qualsiasi oggetto luminoso o illuminato. Potevamo, quindi, osservare l’eclissi in due modi diversi, ma equivalenti:

1) Attraverso un piccolo foro fatto su uno schermo opaco (come nella camera oscura).     2) Per riflessione da un pezzetto di specchio (metodo dello specchio stenopeico)

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La foto mostra i due diversi metodi: sulla destra (indicata dalla mano) si vede l’immagine del Sole (ancora intera) proiettata sul pavimento; sulla sinistra (vicino al battiscopa) si vede uno specchietto coperto da un foglietto di carta celeste, recante un foro nel centro: è lo specchio stenopeico che proietta l’immagine del Sole sulla parete della stanza.

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Inizio dell’eclissi sul pavimento                                   Inizio dell’eclissi sulla parete

 

 

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L’eclissi prosegue il suo corso

i DISEGNI DEI RAGAZZI

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